Da buon inglese amava la Toscana già prima che divenisse Chiantishire. Strizzò l'occhio a Boccaccio e da una sua novella trasse questa amabile commedia. Con "british way" caratterizzò alcune differenze che ancora dividono l'Europa. Già nel '600 gli algidi nordici apprezzavano i calori, gli intrighi e le bellezze fiorentine, tutte le scuse erano buone per calare e . . . inzuppare. Di fronte a codesti due autori cosa potevamo fare noi? . . . . se non aggiungere una impepatina di vernacolo, quel tanto che basta ad omaggiare il nostro grande Tosco